Viviamo, mia Lesbia, e amiamo,/ e le prediche dei vecchi severi/ stimiamole, tutte, quanto un soldo bucato./I soli possono tramontare e tornare;/ noi, una volta caduta la nostra breve luce,/ abbiamo davanti il sonno di una notte perpetua.
Catullo, Carmina, V,1-6